Fatti sulla guerra in Afghanistan

Fatti sulla guerra in Afghanistan

1. Economia: Gli Stati Uniti hanno speso oltre 550 miliardi di dollari per la guerra in Afghanistan. Ogni soldato americano schierato in Afghanistan costa al governo degli Stati Uniti oltre 1 milione di dollari all'anno. Il numero di truppe è variato da 44.000 a 102.000 (il numero maggiore di truppe si è registrato nel 2011).

2. Danimarca: La Danimarca ha schierato più di 10.000 soldati in Afghanistan (nel corso degli anni).

3. Corruzione: Gli agenti della CIA hanno occasionalmente offerto Viagra ad anziani capi afghani per ottenere informazioni da loro. Altre tangenti hanno incluso armi, giocattoli, attrezzature scolastiche, medicine e persino cure dentistiche.

4. Il leader dei Talebani: Si sa poco dell'aspetto del leader talebano Mullah Mohammed Omar. Tuttavia, si sa che ha un solo occhio perché ha perso l'altro quando ha combattuto nelle battaglie di strada contro le forze sovietiche negli anni Ottanta. Le fonti hanno dichiarato che si tratta di un uomo di grandi dimensioni, di circa 2 metri.

5. Leader afghani: L'Afghanistan ha perso due leader popolari in momenti critici: il primo è stato il leader della guerriglia antitalebana Ahmad Shah Massoud, ucciso due giorni prima degli attacchi dell'11 settembre 2001. Fu ucciso da sicari travestiti da giornalisti. Quel giorno - il 9 settembre - è ora una festa pubblica ufficiale, denominata "Giornata di Massoud". Sette giorni dopo la morte di Massoud, un altro leader ammirato, Abdul Haq, fu catturato e giustiziato dai Talebani.

Fatto: la guerra in Afghanistan è combattuta tra i Talebani e la NATO e gli afghani.
Attribuzione: Sgt. Joseph R. Chenelly, Corpo dei Marines degli Stati Uniti + Esercito degli Stati Uniti - Wikipedia.org

Fatto: le parti in guerra in Afghanistan sono le forze talebane (in alto) da una parte e le forze della NATO (in basso) e le forze afghane dall'altra.

6. Missili: I missili Javelin sono così costosi che i soldati britannici in Afghanistan scherzano dicendo che è come "lanciare una Porsche contro di loro" (il nemico). Un missile Javelin costa circa 80.000 dollari

7. Perdite civili: Sebbene il numero esatto di civili afghani uccisi non sarà mai quantificato con precisione, si stima che il numero sia compreso tra 12.000-15.000 nel periodo 2001-2012.

8. Ritiro degli Stati Uniti: Nel giugno 2011, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato il ritiro graduale delle truppe americane dall'Afghanistan. Inizialmente, 10.000 truppe sarebbero state mandate a casa nell'estate del 2011, seguite da altre 23.000 truppe nell'estate del 2012, portando il totale a 68.000 unità.

9. Il ritiro della NATO: Nel giugno 2013, la NATO ha ceduto tutto il controllo militare e la sicurezza alle forze afghane. Tuttavia, le truppe della NATO rimarranno nel Paese per un periodo di tempo più lungo, in base a un accordo con il governo afghano.

10. Stato: Tuttavia, la guerra in Afghanistan non è ancora finita e, sebbene Obama abbia annunciato che gli Stati Uniti si ritireranno gradualmente, non ci sono segni che la guerra finisca presto.

 

 

Numero di soldati uccisi in Afghanistan nel periodo 2001 - 2014 (22.01.2014)

Paese Numero di soldati
STATI UNITI D'AMERICA 2309
Regno Unito 447
Canada 158
Francia 86
Germania 54
Italia 48
Danimarca 43
Australia 40
Polonia 38
Spagna 34
Georgia 27
Olanda 25
Romania 21
Turchia 14
Nuova Zelanda 11
Norvegia 10
Estonia 9
Ungheria 7
Repubblica Ceca 5
Svezia 5
Lettonia 3
Slovacchia 3
Finlandia 2
Giordania 2
Portogallo 2
Lituania 1

 

 

Cronologia della guerra

Di seguito trovate una linea del tempo che mostra il corso della guerra in Afghanistan. La timeline contiene solo gli eventi più importanti:

  • 2001: Il leader antitaliano Ahmad Shah Massoud viene assassinato. Gli Stati Uniti bombardano l'Afghanistan. Il gruppo terroristico afghano Al-Qaeda compie gli attacchi terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti. Le Nazioni Unite nominano Hamid Karzai capo del governo di transizione dell'Afghanistan.
  • 2002: Viene creata la forza ISAF, guidata dalla NATO, con il contributo di 46 Paesi. L'ex re dell'Afghanistan, Zahir Shah, ritorna ma non rivendica il trono e muore nel 2007. Il Gran Consiglio dell'Afghanistan (loya jirga) elegge Hamid Karzai come capo di Stato.
  • 2003: La NATO assume il controllo della sicurezza a Kabul
  • 2004: Il Gran Consiglio adotta una nuova costituzione che assicura al presidente (e non al parlamento) il potere. Alle elezioni presidenziali vince Hamid Karzai
  • 2005: Gli afghani votano le prime elezioni parlamentari in oltre 30 anni. Il Parlamento si apre con i signori della guerra e i mediatori di potere che occupano la maggior parte dei seggi.
  • 2006: La NATO si assume la responsabilità della sicurezza in Afghanistan
  • 2007: La produzione di oppio raggiunge livelli record, secondo le Nazioni Unite
  • 2008: Il presidente Hamid Karzai avverte che l'Afghanistan invierà truppe in Pakistan per sconfiggere i gruppi militanti se Islamabad non riuscirà ad affrontarli. Un attentato suicida uccide oltre 50 persone all'ambasciata indiana di Kabul
  • 2009: (gennaio - marzo) Negli Stati Uniti viene eletto il Presidente Obama e il Segretario alla Difesa Robert Gates dichiara che l'Afghanistan è la "sfida più grande" della nuova amministrazione americana. I Paesi della NATO si impegnano a inviare più truppe in Afghanistan e gli Stati Uniti dispiegano altri 17.000 uomini. Obama lancia anche un programma di formazione per aiutare le forze armate e di polizia afghane e pakistane, oltre a sostenere lo sviluppo civile.
  • 2009: (ottobre-dicembre) L'avversario del presidente Karzai alle primarie, Abdullah Abdullah, si ritira prima del secondo turno elettorale e Karzai vince le elezioni. Il Presidente degli Stati Uniti Obama invia altre 30.000 truppe in Afghanistan, portando la forza totale a circa 100.000 unità. Annuncia che gli Stati Uniti inizieranno a ritirare le proprie forze nel 2011. Un agente doppiogiochista di Al-Qaeda uccide 7 agenti della CIA a Khost
  • 2010: Le forze della NATO iniziano l'operazione Moshtarak per prendere il potere nella provincia di Helmand. Wikileaks pubblica migliaia di documenti segreti relativi all'esercito statunitense in Afghanistan. Le forze olandesi si ritirano dalla guerra. Al vertice di Lisbona si decide che la NATO cederà la sicurezza in Afghanistan alle forze afghane entro la fine del 2014. Il numero di civili afghani uccisi è il più alto dallo scoppio della guerra nel 2001.
  • 2011: (gennaio - maggio) Il Presidente Karzai diventa il primo leader afghano a compiere la prima visita ufficiale di Stato in Russia dall'invasione dell'Afghanistan da parte dell'Unione Sovietica nel 1989. Un chierico americano (negli Stati Uniti) brucia il Corano, scatenando proteste a livello nazionale e provocando uccisioni da entrambe le parti (tra cui 3 membri del personale delle Nazioni Unite). Circa 500 prigionieri evadono da una prigione di Kandahar, la maggior parte dei quali sono sostenitori dei Talebani. Il leader di Al-Qaeda Osama bin Laden viene catturato e giustiziato da soldati americani d'élite.
  • 2011: (luglio - ottobre) Il fratellastro del Presidente, Ahmad Wali Karzai, viene ucciso dai Talebani. L'ex presidente Burhanuddin Rabbani viene assassinato. Mentre le relazioni con il Pakistan si deteriorano, l'Afghanistan e l'India stringono un partenariato strategico per espandere la loro cooperazione in materia di sicurezza e sviluppo.
  • 2011: (novembre-dicembre) Il presidente Karzai firma - con l'approvazione dei capi locali - una partnership militare decennale con gli Stati Uniti per garantire la presenza delle forze americane nel Paese negli anni successivi al 2014, quando le truppe di tutti gli altri Paesi stranieri dovranno lasciare il Paese. Il Pakistan e i Talebani boicottano la Conferenza di Bonn sull'Afghanistan. Il Pakistan si rifiuta di partecipare perché i soldati pakistani sono stati uccisi in un attacco aereo guidato dalla NATO.
  • 2012: (gennaio - aprile) I Talebani accettano di partecipare a un incontro a Dubai come passo verso la pace con gli Stati Uniti e il governo afghano. Almeno 30 manifestanti vengono uccisi nella base aerea statunitense di Bagram. I Talebani lanciano un'"offensiva di primavera" a Kabul, uccidendo 4 civili e 38 militanti afghani.
  • 2012: (maggio - luglio) Il neoeletto presidente francese Francois Hollande annuncia il ritiro delle truppe francesi dalla guerra alla fine del 2012, un anno prima del previsto. Il portavoce afghano Arsala Rahmani viene assassinato e i Talebani non rivendicano la responsabilità dell'omicidio. In occasione di una conferenza a Tokyo, all'Afghanistan vengono concessi 16 miliardi di dollari in aiuti, con Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone come principali donatori.
  • 2012: (Agosto - Settembre) L'esercito americano punisce sei soldati per aver accidentalmente bruciato il Corano. Altri tre soldati vengono puniti per aver urinato sui corpi di soldati talebani. Gli Stati Uniti consegnano al governo afghano la prigione di massima sicurezza di Bagram, anche se gli americani mantengono il controllo di alcuni prigionieri fino a marzo 2013.
  • 2013: Il Presidente Karzai e il Presidente pakistano Asif Ali Zardari concordano di lavorare per un accordo di pace in Afghanistan. Due ex dirigenti di banca vengono incarcerati per un enorme caso di frode che ha quasi causato il collasso del sistema bancario afghano nel 2010. A giugno, la NATO cede tutti i controlli militari e di sicurezza alle forze afghane. Tuttavia, le truppe della NATO rimangono nel Paese in base a un accordo con il governo afghano.