Fatti su Babbo Natale

Fatti allegri su Babbo Natale

Babbo Natale, l'amata figura che consegna i regali ai bambini di tutto il mondo ogni vigilia di Natale, è un personaggio radicato nelle nostre tradizioni festive. Ma conoscete le curiosità che si celano dietro l'iconico vestito rosso e la barba bianca e innevata?

In questo articolo scopriremo gli aspetti meno noti della storia, delle origini e dell'evoluzione di Babbo Natale. Potete anche leggere Altri fatti sul Natale qui.

 

Fatto: è basato su una persona reale

Babbo Natale sulla sua slitta

Babbo Natale non è solo frutto dell'immaginazione: le sue radici possono essere fatte risalire a un individuo reale. San Nicola, un monaco vissuto intorno al 280 d.C. nell'attuale Turchia, ha gettato le basi per questa figura leggendaria. San Nicola era famoso per i suoi atti di carità, in particolare per l'aiuto ai poveri e ai malati. Una storia commovente racconta che fornì una dote a tre sorelle indigenti, salvandole dalla vendita da parte del padre. Con il tempo, divenne noto come protettore dei bambini e dei marinai e, durante il Rinascimento, si affermò come uno dei santi più amati d'Europa.

 

La casa di Babbo Natale: Dove vive Babbo Natale?

Tradizionalmente, si dice che la dimora di Babbo Natale consista in una casa e in un laboratorio dove egli, spesso con l'assistenza di elfi o altri esseri magici, confeziona i doni che consegna ai bambini beneducati a Natale. Alcuni racconti e miti descrivono addirittura un villaggio che circonda la sua casa e il suo laboratorio, abitato dai suoi aiutanti.

Nella tradizione nordamericana, in particolare negli Stati Uniti e in Canada, si ritiene che Babbo Natale risieda al Polo Nord. Le Poste canadesi assegnano a questa località il codice postale H0H 0H0, facendo ironicamente riferimento al famoso "ho ho ho" di Babbo Natale, anche se i codici postali che iniziano con H sono tipicamente riservati a Montréal, in Québec. Il 23 dicembre 2008, il Ministro canadese per la Cittadinanza, l'Immigrazione e il Multiculturalismo, Jason Kenney, ha formalmente concesso a Babbo Natale la cittadinanza canadese. In una dichiarazione ufficiale, Kenney ha fatto gli auguri del governo a Babbo Natale per i suoi compiti della vigilia e gli ha assicurato il diritto automatico di rientrare in Canada dopo aver completato il suo viaggio in tutto il mondo.

In Alaska c'è una città chiamata North Pole dove si trova la "Casa di Babbo Natale", una popolare attrazione turistica. Il servizio postale degli Stati Uniti utilizza il codice postale 99705 della città come codice postale designato per Babbo Natale. Inoltre, un ristorante Wendy's a North Pole, in Alaska, sostiene di avere una funzione di "passaggio della slitta".

Ogni Paese nordico afferma che la residenza di Babbo Natale si trova all'interno dei propri confini. La Norvegia sostiene che risieda a Drøbak, mentre in Danimarca si dice che viva vicino a Uummannaq, in Groenlandia. In questo luogo si trova anche la cassetta della posta più grande del mondo, che riceve ogni anno circa 50.000 lettere dai bambini danesi. In Svezia, la città di Mora ha un parco a tema chiamato Tomteland e il terminal postale nazionale di Tomteboda, a Stoccolma, riceve le lettere dei bambini per Babbo Natale. In Finlandia, Korvatunturi è da tempo riconosciuta come la casa di Babbo Natale, con due parchi a tema, Santa Claus Village e Santa Park, situati vicino a Rovaniemi. In Bielorussia, nel Parco nazionale di Belovezhskaya Pushcha si trova la casa di Ded Moroz.

In Francia si ritiene che Babbo Natale risieda al 1 Chemin des Nuages, Pôle Nord (1 Vicolo delle Nuvole, Polo Nord). Dal 1962 il servizio postale nazionale francese offre un servizio che consente ai bambini di inviare lettere a Père Noël. Prima di Natale, ogni lettera fisica indirizzata a Babbo Natale nel Paese viene inviata a un luogo specifico dove vengono scritte le risposte alle lettere dei bambini e rispedite loro.

Paese Il luogo in cui credono che viva Babbo Natale
Stati Uniti, Canada e Regno Unito Polo Nord
Francia Polo Nord
Danimarca Uummannaq, Groenlandia
Norvegia Drøbak
Svezia Tomteland, Mora
Finlandia Villaggio di Babbo Natale e Parco di Babbo Natale a Korvatunturi
Bielorussia Parco nazionale Belovezhskaya Pushcha (Ded Moroz)

Inoltre, secondo gli olandesi, Babbo Natale arriva con i regali su una nave dalla Spagna!

 

Il suo nome deriva dai Paesi Bassi

Il nome "Babbo Natale" può sembrare puramente inglese, ma le sue origini sono olandesi. I coloni olandesi che migrarono nelle colonie del Nuovo Mondo portarono con sé la leggenda di "Sinterklaas", il termine olandese per indicare San Nicola. Alla fine del 1700, la storia del generoso Sinterklaas iniziò a influenzare la cultura popolare americana. In quel periodo le famiglie olandesi si riunivano per commemorare la morte del santo e, nel corso degli anni, "Sinterklaas" si trasformò gradualmente in "Babbo Natale".

 

Il Natale non è sempre stato un'occasione per portare doni a Babbo Natale

Il fatto: Babbo Natale non ha sempre avuto vestiti rossi e pancia.

L'immagine moderna del Natale come festa gioiosa incentrata sui regali e su Babbo Natale non è sempre stata la norma. Nell'America delle origini, il Natale era ben lontano dalla celebrazione festosa che oggi ci è cara. Gli abitanti del New England, in particolare, rifuggivano da questa festa, che spesso veniva celebrata all'aperto con un consumo eccessivo di alcol. Solo all'inizio del XIX secolo una serie di poesie e racconti contribuirono a ridefinire il Natale. Questi racconti si concentravano sui temi della famiglia, dell'unione e della trasformazione di San Nicola in un generoso portatore di doni.

 

Fatto: non ha sempre avuto la pancia rotonda.

Prima che Babbo Natale diventasse l'uomo allegro e rotondo che conosciamo oggi, aveva un aspetto piuttosto diverso. Nel 1809, lo scrittore Washington Irving giocò un ruolo cruciale nel plasmare l'immagine di Babbo Natale attraverso il suo libro "Knickerbocker's History of New York". In questo romanzo, San Nicola era raffigurato come una figura esile che fumava la pipa, volava sui tetti con un carro e consegnava i regali ai bambini ben educati, mentre distribuiva interruttori a quelli sulla lista dei cattivi. L'aspetto di Babbo Natale si è notevolmente evoluto nel corso degli anni.

 

Si veste di rosso solo da quando ha iniziato a fare il rappresentante della Coca-Cola.

Il senso della moda di Babbo Natale ha visto diverse sfumature nel corso della storia. Il suo abbigliamento ha spaziato dal verde, al marrone, al blu e all'abbronzatura. Tuttavia, è stato solo nel 1931 che Babbo Natale è stato associato prevalentemente a un vestito rosso e bianco. Questa trasformazione può essere attribuita alla Coca-Cola, che utilizzò Babbo Natale nelle sue campagne pubblicitarie dei primi anni Trenta. L'azienda, rinomata per il suo marchio rosso, vestì Babbo Natale con questi colori distinti, consolidando l'immagine che conosciamo oggi. L'abbigliamento rosso di Babbo Natale continua a svolgere un ruolo centrale nelle campagne pubblicitarie natalizie della Coca-Cola.

 

Babbo Natale una volta era scapolo

Per gran parte della sua esistenza nella cultura popolare, Babbo Natale è stato raffigurato come un uomo allegro ma non sposato che consegnava instancabilmente i regali ai bambini di tutto il mondo. Tuttavia, nel 1849, l'idea che Babbo Natale avesse una moglie emerse per la prima volta in "A Christmas Legend" di James Rees. Solo nel 1851 la moglie di Babbo Natale fu ufficialmente chiamata "Mrs. Claus" da uno studente che scriveva per la Yale Literary Review. Oggi la signora Claus è un personaggio molto amato, spesso ritratto come responsabile del buon andamento del Natale.